Osserviamo tutti i giorni il nostro uliveto.
Camminiamo tra gli alberi, stagione dopo stagione.
Un'evoluzione continua di colori e di profumi: l'odore della terra e dell'erba bagnata seguito da quello dei fiori selvatici e poi da quello dell'arsura, che attende bramosa la prima pioggia di fine estate.
Infine arriva l'autunno, che ci consegna generoso i suoi frutti.
Coltivare Bio significa ascoltare il ritmo delle stagioni, significa fare agricoltura collaborando con l'ecosistema. L'osservazione e la prevenzione sono fondamentali. L'azienda segue il protocollo di coltivazione biologica dal 2010 ed è sottoposta a controllo dall'istituto di certificazione ICEA.Monitoriamo le condizioni fitosanitarie dell'uliveto quotidianamente. Utilizziamo trappole attrattive per gli insetti dannosi al fine di intervenire con tempestività e solo quando necessario.
Abbiamo scelto l'inerbimento stabile per la gestione del suolo perchè ci aiuta a migliorare le caratteristiche del suolo e a creare un habitat favorevole allo sviluppo della biodiversità. Inoltre pratichiamo la trinciatura dei residui di potatura in campo per restituire al terreno sostanza organica e aumentare il bilancio di fissazione della CO2.
Il perchè della nostra scelta: "zero lavorazioni"
Evitare sia arature profonde che lavorazioni più superficiali è una scelta agronomica che produce numerosi vantaggi:
migliora le proprietà chimico-fisiche del suolo contribuisce ad aumentare la biodiversità di flora e fauna aumenta la permeabilità del suolo e la sua capacità di immagazzinare riserve idriche riduce i fenomeni di erosione consente di accedere ai terreni con i mezzi agricoli anche poche ore dopo una pioggia, aumentando la tempestività degli interventi garantisce una maggiore pulizia delle olive durante la raccolta con conseguenti vantaggi per la qualità dell'olio prodotto